Nonostante l’evoluzione nel tempo di Google, attualmente non è possibile leggere una foto. È necessario quindi fare SEO anche sulle immagini per aiutare il motore di ricerca a capirne il contenuto. Abbiamo scritto questo articolo per elencare alcuni accorgimenti che ti torneranno utili.

Titolo

L’ottimizzazione delle immagini inizia con il Nome. Google tiene conto del titolo delle immagini, perciò potresti inserire la tua parola chiave all’interno.

Cerca di utilizzare un titolo breve e conciso, cercando di descrivere con meno parole possibili la tua immagine.

Prendiamo come esempio l’immagine sottostante:

Souvenir nel Centro di Roma

Un titolo sbagliato è certamente questo

Un titolo corretto potrebbe essere

Formato

Per le immagini non c’è un formato migliore dell’altro, dipende molto dal tipo di immagine e dell’uso che ne vuoi fare:

  • JPEG – ideale se vuoi avere un file di qualità con un peso leggero.
  • PNG – occupa più peso rispetto al Jpeg ma ti permette di preservare la trasparenza e di elevare la qualità dell’immagine.
  • SVG – sono dei file vettoriali ottimizzati per il web. Viene usato spesso per i loghi e le icone.
  • GIFviene utilizzato per immagini con poche tonalità di colore o con brevi animazioni.

Dimensione

Avere delle immagini pesanti può influenzare negativamente il caricamento delle tue pagine web, facendo spazientire l’utente. Anche Google non ama i siti con lunghi caricamenti, e non ci metterà molto a farli scendere di posizione.

Tuttavia inserire delle immagini troppo piccole potrebbe non essere una buona mossa. Quale sarebbe quindi la risoluzione ideale per le immagini?

Diciamo che in linea generale le immagini dovrebbero avere una larghezza non superiore a 2.000 px (se deve essere visualizzata a tutto schermo), mentre il peso massimo di tutte le immagini inserite in una pagina web non deve superare i 900 kb complessivi.

Come facciamo ad ottimizzare le immagini?

I più importanti CMS come Magento, Prestashop o WordPress hanno una funzione integrata che ci viene in aiuto. Infatti, una volta caricata l’immgine, vengono creati diversi duplicati in varie dimensioni già ottimizzati. Non ci resta che scegliere la dimensione ideale in base all’utilizzo che ne dobbiamo fare.

Se invece vuoi caricare l’immagine già ottimizzata puoi utilizzare le varie funzioni di esportazione di Photoshop, come ad esempio “Salva per Web”.

Se usi WordPress e vuoi ottimizzare al massimo il peso delle immagini senza perdita di qualità, c’è il plugin EWWW Image Optimizer. In alternativa c’è anche il tool JPEGmini che comprime le dimensioni delle tue foto fino all’80%.

Testo Alternativo (Tag Alt)

Nella situazione in cui l’immagine non viene caricata correttamente, o venga utilizzato uno Screen Reader (software che legge il contenuto di una pagina web a persone non vedenti o ipovedenti) , viene visualizzato il testo inserito all’interno del Tag Alt.

Avere un testo alternativo su ogni immagine è molto importante anche per la SEO, perchè Google tiene conto di questo tag. Assicurati quindi di inserire le parole chiave all’interno di questi testi.

Conclusioni

Adottando tutti questi accorgimenti noterai un netto miglioramento nel rendimento del tuo sito, sia in termini di SEO che di velocità nel caricamento.

Prima di iniziare, però, è necessario tenere conto di una cosa molto importante: per quanto siano ottimizzate ai fini SEO, il fattore determinante in grado di creare una conversione è la qualità dell’immagine! Un prodotto di qualità non sarà mai valorizzato se non hai foto di qualità!

In questo articolo ti spiego perchè è importante avere foto di qualità per il tuo ecommerce